Note storiche

Prima della colonizzazione in Rwanda vi erano 3 etnie: Tutzi, Hutu e Twa. Vivevano nel grande Kongo, oggi suddiviso in Ruanda e Burundi. I Tutzi, chiamati comunemente Watussi, sono uomini alti, 1,76 di media, dai tratti fini e lineari. Erano i Signori, coloro che dirigevano il paese con una struttura di tipo feudale. Glu Hutu sono uomini più piccoli, 1,67 di media, agricoltori che sottostavano alle leggi dei capi Tutzi. Sono l'etnia più numerosa. I twa, da noi meglio conosciuti come Pigmei, 1,52 di media, cacciatori considerati una razza inferiore. Le tre etnie parlano la stessa lingua: il kinyarwanda. Prima della colonizzazione vivevano pacificamente, rispettando il ruolo attribuito a ciascuna di esse.

Nel 1890 la Germania colonizza il Rwanda, poi nel 1916 lo cede al Belgio. L'idea occidentale di democrazia ed il Cristianesimo hanno generato negli Hutu un sentimento di sottomissione, di inferiorità, quindi di ribellione.
Questo ha ridotto sia i tedeschi che i belgi a sostenere gli Hutu, aggravando e generando tensioni fra Hutu e Tutzi.

Nel 1959 muore il Re Tutzi Mutara. Nel 1960 gli Hutu si rivoltano, mandando in esilio centinaia di migliaia di Tutzi. I Belgi ottengono una struttura di governo "occidentale-democratica". Nel 1974 Habyarimana prende il potere con la forza e diventa presidente del Rwanda. Decreta una tregua invitando i Tutzi esiliati confinanti a tornare. Migliaia di pastori Tutzi tornano ma gengono uccisi da miliziani del governo e da Hutu interessati al loro bestiame!

Nel 1974 nasce la resistenza Tutzi all'estero comandata da Paul Kagame. Egli incontra Museweny (attuale presidente ugandese) negli U.S.A. il quale ha organizzato il F.L.U. (Fronte di Liberazione Ugandese).

Nel 1980 il F.L.U. rovescia Amin Dada, Museweny diventa presidente dell'Uganda e proclama Paul Kagame capo dei servizi dell'Uganda. Nel frttempo il F.P.R. continua ad organizzarsi.

Nel 1990 Habyarimana (governo Hutu del Rwanda) decreta una seconda tregua ai Tutzi dei paesi confinanti. Ed avviene il secondo massacro! Alcuni Hutu temevano infatti la rivendicazione dei terreni Tutzi.

Il F.P.R. intraprende delle azioni di guerriglia contro i miliziani del governo rwandese (4,000 soldati).

Un grande possidente ruandese sposa suo figlio con la figlia del presidente Habyarimana, entrambi amici di Mitterand. La francia invia al governo la legione straniera dal Tchad, arma ed istruisce 40'000 uomini in sei mesi.
La parte Hutu più moderata del governo, sostenuta dalle nazioni confinanti, convince il presidente a trattare con l'F.P.R.

Agosto 1993: viene emanato il trattato di pace di Arusha in Tanzania. Si costituisce un governo pluripartitico. Decine di migliaia di rifugiati ruandesi tornano spontaneamente in patria senza attendere l'esecuzione effettiva dell'accordo di pace.

Marzo '94: al F.P.R. vengono promesse cariche di ministri o deputati. La parte radicale del governo incita l'odio razziale sfruttando Radio 1000 Collines (il proprietario è un miliardario Kabuga, padrino del figlio del presidente) e monopolizzando l'attenzione del popolo.
Kigali vive di contrasti. C'è chi festeggia la pace e chi ricorda le minacce del governo: gli squadroni della morte, le minacce di massacri di massa, gli assassini di politici moderati. Le opinioni divergono, chi vuole un Rwanda per tutti, chi non lo vuole cedere per non perdere il proprio potere!

6 Aprile '94: muore il Presidente Habyarimana. Prima ancora che giungesse la notizia a Kigali inizia il genocidio. I Miliziani del governo estremista uccidono tutti: uomini, donne, bambini, Tutzi e Hutu, politici per la pace, politici e ministri moderati Hutu, le loro famiglie, contadini, pastori, esiliati appena tornati, innocenti. Solo di pomeriggio arrivano i rinforzi del F.P.R. che lottano per salvare i pochi rimasti.

Il F.P.R. salva 40'000 superstiti, Hutu e Tutzi, organizzando fughe verso il confine. Il F.P.R. libera i territori invasi dai miliziani, cerca i pochi superstiti, dà i primi soccorsi, le organizzazioni internazionali fuggono.

19 Luglio '94: viene presentato il nuovo governo interetnico formato da due Hutu moderati Pasteur Bizimungu e Faustin Twamirungu.